Marina Carlizzi
Il mio nome è Marina Carlizza, in arte “ Mary_Ma “; pur avendo mostrato fin dalla prima
età scolare vivo interesse e gioiosa passione per la pittura e il disegno le scelte successive mi
hanno condotto verso esperienze di lavoro per nulla attinenti all’arte pittorica.
Ciononostante, il segreto bisogno di esprimere le parti più celate della mia personalità alfine
ha trovato il proprio posto nelle mie opere. (hanno trovato il modo di emergere proprio
attraverso le forme e il colore dei miei dipinti).
Il mio modo di dipingere può essere ricondotto a una forma di espressionismo astratto nota
anche come action painting ovvero drip printing.
Le mie opere non hanno schemi o forme prefissate sono i colori che prevalgono e la
creazione avviene attraverso e per mezzo del loro movimento sulla superficie della tavola. I
miei quadri cambiano nel tempo fino a fissare una immagine che l’occhio può catturare.
Le forme fluide vengono impresse con la forza del gesto.
Il segno spontaneo come trascrizione di energia e prolungamento dell’azione stessa
lentamente si modifica interagendo con l’universo e la sua gravità. Il legno è la superfice
che prediligo perché appartiene al mio vissuto, i colori che ho scelto non sono quelli
dedicati, come tempere o colori a olio, ma piuttosto quelli industriali, usati nella vita di ogni
giorno per colorare e proteggere qualunque tipo di superficie. Questi colori devono essere
sempre e solo bianco, nero, rosso, giallo e blu e non si possono mischiare ma restano
sempre distinti e definiti tra loro. Qualsiasi elemento della vita quotidiana può fungere da
strumento per la mia pittura e può trovare luogo nelle mie opere.
Io dipingo per me stessa. La pittura è un mezzo per esprimere la mia personalità, i miei
pensieri, le mie sensazioni. E’ la riscoperta del mio passato antico e il suo prendere corpo
sulla tavola.